Un piccola foresta al Liceo “Guerrisi”, nel segno della biodiversità
Una giornata per riflettere sull’importanza della biodiversità, ancora un’occasione per studenti e docenti del Liceo Scientifico “M. Guerrisi” capace di aprire una riflessione su temi quali cittadinanza, diversità, sostenibilità, grazie alla presentazione del progetto nazionale di educazione ambientale “Un albero per il futuro”. L’incontro che si è svolto ieri al Palazzetto dello Sport dell’Istituto ha visto protagonisti realtà e istituzioni del territorio che operano da sempre per la sensibilizzazione di quel patrimonio collettivo che è parte integrante delle nostre vite e che ci riporta alla funzione civile del rapporto con l’alterità, intesa come dimensione naturale. Inserito nelle celebrazioni ufficiali italiane per la biodiversità, il Liceo “Guerrisi” riconosce la ricchezza della biodiversità e se ne fa carico: «Dopo questo lungo periodo di emergenza sanitaria, abbiamo rivolto questo evento alle ragazze e ai ragazzi del biennio, consapevoli della necessità di immaginare insieme un mondo nuovo, in cui individui e natura possano vivere in armonia», ha esordito così la dirigente scolastica, dott.ssa Clelia Bruzzì, nel ringraziare e salutare i relatori. Sollecitando i giovani «alla cura e alla cittadinanza responsabile, nell’ottica di riconsiderare in maniera equa la distribuzione e l’utilizzo delle risorse», la dirigente scolastica si è soffermata sull’inscindibilità tra la biodiversità e la sostenibilità, partendo proprio da un gesto che è simbolico e pratico allo stesso tempo: la messa a dimora, nella corte esterna della scuola, di piante, frutto delle donazioni da parte di Calabria Verde, del Comando dei Carabinieri per la Biodiversità e dell’associazione Kepos, che andranno a creare la prima tiny forest in Calabria. Presente anche l’architetto Giuseppe Mezzatesta, responsabile tecnico della città metropolitana di Reggio Calabria che, tra le altre cose, ha fatto riferimento all’importante progetto di riqualificazione dell’area esterna della nostra scuola e del portico. Successivamente, il dottore Antonino Sgrò, presidente dell’ordine degli agronomi e forestali della Provincia di Reggio, si è espresso con queste parole sul tema dello sviluppo sostenibile: «La sostenibilità delle azioni future che faremo su questo territorio dipende da voi, noi abbiamo il compito di innescare il processo di cambiamento che la vostra generazione deve portare avanti». Significativa anche la presenza del tenente colonnello Giuseppe Micalizzi, comandante del reparto carabinieri biodiversità di Reggio Calabria, che ha illustrato il progetto “Un albero per il futuro”, proposto dal Ministero della Transizione ecologica in collaborazione con i Carabinieri forestali della biodiversità a tutte le scuole di ogni ordine e grado, per far sì che gli studenti diventino promotori del processo di sensibilizzazione nei confronti di tematiche ambientali. La manifestazione ha visto anche la partecipazione a distanza della prof.ssa Elisa Manzino e del dottor Fausto Pistoia, che hanno descritto le tiny forest con il metodo miyawaki. L’incontro è poi proseguito con la donazione di un ulivo bianco molto raro da parte di Nino Cannatà, responsabile del progetto “Kepos, il giardino delle meraviglie”, seguita dall’illustrazione del portale in rete in cui è presente una serie di piante rare o in via di estinzione presenti nel nostro territorio. Ha parlato anche la dottoressa Carmela Ventra, della profondazione Carlo Ruggiero: la Villa comunale, “il salotto verde di Cittanova” è stata definita modello di biodiversità. Il professore Rosario Previtera, dell’associazione “Save Your Globe”, ha centrato il suo intervento sull’importanza dell’ Agenda 2030, «con l’accento sull’obiettivo 13, volto a promuovere azioni a tutti i livelli per combattere il cambiamento climatico, e l’obiettivo 15, che mira a proteggere nell’ottica di una sostenibilità del sistema terrestre». Previtera ha sottolineato la possibilità che «la Calabria possa diventare il giardino italiano della biodiversità». Ha concluso il giro di interventi il dottor Giancarlo Bellina, coordinatore ambiente e sostenibilità Kiwanis International – Distretto Italia San Marino. Per l’occasione è stata anche allestita una mostra entomologica, parte della quale sarà riservata al laboratorio dell’Istituto: comprende esemplari di fauna italiana, asiatica, africana e americana, in particolare specie di farfalle nostrane, sia notturne che diurne, numerose specie di coleotteri, tra i più grandi del mondo, e diverse specie di insetti foglia e stecco, tra cui due insetti stecco viventi. Nella mostra è anche presente la collezione di insetti del professore Domenico Curinga e l’erbario realizzato dagli studenti della classe 1ª B . Al termine dell’evento, il professore Previtera, la dirigente scolastica e alcuni alunni del biennio, hanno inaugurato la prima tiny forest in Calabria nel cortile del liceo.
Domenico Trimarchi