“Il senso della giustizia “: il professore Orlando dialoga con i giovani al “Guerrisi”
Il 19/12/2024 il Liceo Scientifico Statale “M. Guerrisi” ha aperto le porte allo scrittore e avvocato cittanovese Antonio Orlando, docente di Scienze giuridiche ed economiche in pensione presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Gemelli Careri” di Taurianova.
Da sempre appassionato e rinomato cultore di storia, in special modo di quella sociale calabrese, ha pubblicato centinaia di saggi su giornali di riviste specializzate, tra cui il saggio storico, per citarne uno che riguarda la nostra terra, “L’eccidio di Acquappesa dell’8 settembre del 1943”, ottenendo il premio speciale” alla VII edizione del Concorso internazionale di poesia e narrativa “Percorsi letterari dal golfo dei poeti Shelley e Byron”.
Il tema dell’incontro odierno si è basato sull’ultimo lavoro, “Il senso della giustizia”, romanzo che ha ottenuto il primo posto al premio letterario internazionale Dostoevskij – terza edizione-sezione romanzo inedito raccolta di racconti inedita; terzo classificato alla sesta edizione del premio internazionale “Castrovillari Città Cultura” premio letterario Switzerland Literary Prize 2022; diploma d’onore Associazione culturale Pegasus Cattolica; menzione d’onore della giuria alla XII edizione Premio letterario internazionale Montefiore.
L’opera è ambientata nel Meridione e presenta uno spaccato della società calabrese in cui si intrecciano la malavita organizzata e una legalità subordinata ad interessi superiori che in alcuni contesti sembrerebbero inattaccabili e che potrebbero mettere in discussione un sistema radicato da secoli. lI messaggio principale del libro è che spesso, anche nell’ambito della legalità stessa, è difficile distinguere menzogna e verità e che, a volte, anche avendo un grado culturale elevato, non si riesce a scegliere la via della legalità.
Sin da subito il lettore scopre che nulla è come sembra e anche se potrebbe aspettarsi il trionfo della giustizia, un inaspettato colpo di scena farà sì che “tutto rimanga com’è”.
Questo libro avvincente è stato letto dagli alunni frequentanti il “Progetto Biblioteca: lettura e scrittura, medicina dell’anima” ed è stato proprio il team di docenti che si occupano della Biblioteca ad organizzare l’incontro con l’autore, poiché punta proprio sulla sensibilizzazione dei ragazzi alla lettura, soprattutto di testi molto vicini alla nostra realtà per avere più consapevolezza e conoscenza del nostro territorio.
L’incontro con l’avvocato Orlando ha avuto luogo presso l’Aula Magna “Borsellino-Falcone” del Liceo alla presenza della dottoressa Clelia Bruzzì, Dirigente Scolastico, nonché ex collega del prof. Orlando, della prof.ssa Simona Giovinazzo, referente della Biblioteca Scolastica “Francesco Vinci”, e delle professoresse Gessica Zecca, Giulia Cananzi, Maria Teresa Zappone e Concetta Mariarosaria Giovinazzo.
Sono state circa due ore di confronto e di scambi di idee e di d’opinioni tra i ragazzi e l’avvocato in merito al libro, alle tematiche trattate dallo scrittore e in generale riguardo il complicato rapporto tra mafia e legalità.
Il dibattito si è aperto con un brano suonato dal coro stabile del nostro Liceo e dopo i saluti da parte della dottoressa Bruzzì e una breve presentazione dell’autore, si è data libertà alla curiosità degli alunni in merito al romanzo letto. L’autore si è dimostrato molto disponibile a rispondere alle domande e ha saputo tenere desta l’attenzione degli alunni e dei docenti, creando un clima di grande convivialità.
Questo è solo uno dei tanti incontri con l’autore che la nostra scuola ha realizzato e, avendo avuto un buon riscontro, continuerà ad organizzare per aumentare il desiderio di leggere e di accrescere il bagaglio culturale degli studenti in modo alternativo e interattivo.