“Liberi di scegliere” e un cortometraggio che vince, intriso di realismo e speranza
Ancora un successo per le studentesse e gli studenti del Liceo Scientifico “M. Guerrisi” di Cittanova guidato dalla dirigente scolastica Clelia Bruzzì, in particolare per la classe 4ªA, che ha partecipato al concorso nazionale “Giustizia e Umanità – Liberi di scegliere”, attestandosi al primo posto per la realizzazione di un cortometraggio sul tema della lotta alla ‘ndrangheta. Bandito dall’associazione “Biesse” e ideato dall’ex presidente del tribunale minorile di Reggio Calabria Roberto Di Bella, il progetto ha visto la partecipazione accorata di scuole da tutta Italia, con risultati importanti sul piano dell’impegno civile e della sensibilizzazione sul tema. Il Liceo “Guerrisi” si è aggiudicato una borsa di studio di 500 Euro, a pari merito con gli studenti dell’Istituto comprensivo “R. Alighieri” di Catona Arghillà, gli studenti dell’Istituto comprensivo “C. Alvaro” di San Luca Bovalino, e quelli del “R. Piria” di Scilla. Coordinati dalla prof.ssa Tiziana Mastroianni, ragazze e ragazzi della 4ªA hanno prodotto un cortometraggio intriso di realismo e capace al contempo di alimentare riflessioni critiche sulla pervasività del fenomeno, cimentandosi con tecniche di sceneggiatura, riprese e montaggio. Un lavoro collettivo con ricadute significative sull’educazione, sull’immaginario degli studenti, sulla base di un’iniziativa pioneristica che ha offerto la possibilità di sottrarre minori a famiglie mafiose per affidarle a famiglie o più spesso a case-famiglia, perché avessero la possibilità di scegliere il loro futuro e non percorrere la strada dei propri familiari. La cerimonia di consegna delle borse di studio, intitolate ai due carabinieri uccisi per mano della ‘ndrangheta, Antonino Fava e Vincenzo Garofalo, si è svolta lo scorso 9 luglio presso la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, alla presenza del giudice Di Bella, oggi a Catania, dell’attore Carmine Buschini, protagonista del film trasmesso dalla RAI “Liberi di scegliere”, e della presidente e fondatrice dell’associazione “Biesse”, Bruna Siviglia.
Complimenti