Un coro unanime contro tutte le guerre
Un corteo multiforme e colorato, un moto di rabbia e indignazione contro la guerra in Ucraina, contro tutte le guerre nel mondo. Ragazze e ragazzi dei Licei di Cittanova hanno sfilato ieri mattina per le strade della città, con la consapevolezza di chi vive la proiezione di un conflitto come parte integrante della propria vita, con la sensibilità e l’attenzione di chi, attraverso la formazione e la cultura, mette in discussione i rapporti di forza e le logiche di potere. Organizzata dal Liceo Scientifico “M. Guerrisi” e dal Liceo Classico “V. Gerace”, alla manifestazione hanno preso parte i comitati studenteschi delle scuole della Piana, le associazioni che operano sul territorio, i sindaci del comprensorio. Un’occasione per riflettere sull’assurdità del conflitto che sta insanguinando l’Ucraina e per ragionare su concetti come disarmo, antimilitarismo, libertà e autodeterminazione dei popoli. Il corteo si è mosso dal Liceo “Guerrisi” e ha raccolto poi gli studenti dei Licei Classico e Artistico: circa seicento persone si sono ritrovate in piazza San Rocco per una riflessione collettiva. «Con la giornata di oggi dimostriamo che anche noi che non viviamo la guerra, siamo stanchi della situazione, ed è meglio per tutti finirla». Questa è soltanto una delle riflessioni di chi ha aderito alla manifestazione, schierandosi apertamente contro ciò che sta accadendo. Al microfono si sono alternati studentesse, studenti e rappresentanti delle scuole presenti, assieme alla dirigente scolastica del Liceo “Guerrisi”, dott.ssa Clelia Bruzzì, che ha ricordato come «la nostra Costituzione sia nata dalle ceneri della guerra, per l’affermazione della pace, e come il Liceo “Guerrisi” – che ha sempre promosso e realizzato programmi di scambio interculturale e ha lavorato per costruire l’Europa dei popoli – non possa restare inerme di fronte all’aberrante logica della sopraffazione e della cieca violenza». Diverse le analisi sulle responsabilità del conflitto da parte dei sindaci dei comuni di Cittanova, Cinquefrondi, Polistena, Molochio, Gioia Tauro, Rizziconi e Giffone. Testimonianze che hanno evidenziato il valore dell’istruzione e della cultura in questo particolare periodo, mettendo in risalto l’importanza dell’uguaglianza, della fratellanza e della solidarietà. All’invito del comitato studentesco hanno risposto anche don Pino Demasi, parroco del Duomo di Santa Marina Vergine in Polistena e referente dell’associazione “Libera” per la Piana di Gioia Tauro, e i rappresentanti di diverse associazioni del territorio, come “Philene”, “Kalomena”, “Lions Club di Taurianova” e “Tango November”. Un coro unanime che ha ribadito più volte come i diritti alla pace e alla libertà siano fondamentali per la persona e per i popoli, al fine di garantire e tutelare un mondo che si ritrova deturpato da crudeltà e sopraffazioni. La provincia di Reggio Calabria si sta mobilitando per aiutare e far sentire la propria vicinanza al popolo ucraino attraverso aiuti umanitari e raccolte alimentari; le scuole della Piana hanno aderito a questa nobile iniziativa, sentendosi coinvolte, in qualità di agenzie formative delle coscienze civili, a contribuire e aiutare chi in questo momento è in difficoltà.
Francesco Bianchino
Domenico Trimarchi